d) con un taglierino si incidono, una per una, le linee verticali dei ‘mattoni’
e) col pirografo si anneriscono i solchi ottenuti con la tecnica descritta ai punti precedenti e si realizzano i chiaroscuri per quei pezzi che non saranno colorati.
f) si dipinge, poi, tutto con tempera nera passando più volte, se necessario, e si lascia asciugare.
g) Con un pennellino appena inumidito si intinge in tempera bianca, rossa, gialla ecc. e si passa leggermente qua e là sul manufatto nero lasciando piccole tracce di colore. Il colore va dato sempre partendo da quello più scuro al più chiaro.
h) Si continua così fin quando non si è soddisfatti del risultato ottenuto.
Il fondo nero serve a fare in modo che i colori più chiari risaltino.
Una variante di tale metodo consiste nell’aggiungere, in alcuni punti del manufatto già colorato, un sottile strato di stucco murale che asciugandosi renderà l’idea dell’intonaco scrostato.