La costruzione della scenografia - 2

d) con un taglierino si incidono, una per una, le linee verticali dei ‘mattoni’






e) col pirografo si anneriscono i solchi ottenuti con la tecnica descritta ai punti precedenti e si realizzano i chiaroscuri per quei pezzi che non saranno colorati.










f) si dipinge, poi, tutto con tempera nera passando più volte, se necessario, e si lascia asciugare.


g) Con un pennellino appena inumidito si intinge in tempera bianca, rossa, gialla ecc. e si passa leggermente qua e là sul manufatto nero lasciando piccole tracce di colore. Il colore va dato sempre partendo da quello più scuro al più chiaro.

h) Si continua così fin quando non si è soddisfatti del risultato ottenuto.


Il fondo nero serve a fare in modo che i colori più chiari risaltino.

Una variante di tale metodo consiste nell’aggiungere, in alcuni punti del manufatto già colorato, un sottile strato di stucco murale che asciugandosi renderà l’idea dell’intonaco scrostato.


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