Nel 2002, oltre ad allargare il piano di base verso destra, è stato realizzato il pezzo di “acquedotto romano” che ha come funzione principale quella di dirigere lo sguardo verso il tempio diroccato in cui è posta la natività. L’ acquedotto romano serve anche a delimitare la scena e a sostenere due tettoie di paglia
sotto cui trovano posto alcuni artigiani e venditori.
è stato volutamente lasciato il colore naturale del sughero in fogli perchè molto simile al colore
del tufo con cui spesso queste opere venivano realizzate.
I segni delle pietre e le ombreggiature sono state realizzate col pirografo.
La tecnica è descritta ampiamente nelle pagine seguenti.
img.
18 - l'acquedotto
img. 19 - le bancarelle sotto l'acquedotto
Nel 2004, il piano di base verso destra è stato ulteriormente allargato per far posto ad una zona rurale.
Una casetta è stata addossata all’acquedotto e lo spazio circostante è stato occupato da pastori intenti a lavori agricoli e da una nutrita serie di animali da cortile.
img. 20 - la zona rurale
In fondo trova posto l’Annuncio ai pastori. Tra i personaggi spicca Benino dormiente, proprio vicino all’Angelo.
img. 21 - l'Annuncio ai pastori con Benino dormiente