PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Angelo dell'Annunzio


Sk_54: Angelo dell'Annunzio, Napoli, Museo di San Martino, Presepe Cuciniello.
Foto di Luciano Romano

«Gli angeli sono dal lungo camice a tinta unita, rossa, verde, azzurra, con fascie svolazzanti, e son provvisti di larghe ali quasi sempre scolpite in legno e dipinte di bianco con leggeri tocchi celesti, rosa, verdi. Tutte le vesti di questi sacri personaggi sono di seta sottilissima e floscia che facilita il drappeggio». (G. MORAZZONI, Il presepe napoletano in Dedalo II, 1921-22).
La 'seta sottilissima' in cui sono avvolti gli Angeli e' l'ormesino.
L'esemplare qui presentato, attribuito a Giovan Battista Polidoro, è vestito nei tenui colori che richiamano la delicata policromia delle ali in legno intagliato, secondo i canoni dell'iconografia tradizionale.

Nella sistemazione attuale del complesso l'Angelo dell'Annunzio appare discosto rispetto alla Gloria di angeli e cherubini che lentamente discendono dal cielo ad incorniciare il Mistero che si svolge al riparo del rudere di un tempio pagano.
Indica con un ampio gesto ]a rustica cascina dove i pastori immersi nel sonno riceveranno la Novella nell'unica scena appartata, anche nella visione settecentesca, in cui domina un'atmosfera raccolta e silente.

Il modellato squisito della testina e la raffinatezza della resa d'insieme ne fanno un prodotto di grande eleganza formale di quel sensibile modellatore di porcellana che fu il Polidoro.


Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia