PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Paggio moro con pappagallo


Sk_55: Paggio moro con pappagallo,
Napoli, Museo di San Martino, collezione Cuciniello.
Foto di Luciano Romano

I Paggi nel Corteo dei Magi avevano il ruolo di servitori privilegiati; erano accompagnatori di alti dignitari, georgiani e circassi, o scortavano le aristocratiche orientali che incedevano su cavalli, dromedari, elefanti; conducevano animali esotici, o custodivano i tesori racchiusi negli scrigni oppure messi in mostra sotto una tenda.
Essendo di nobili origini, comunicavano attraverso l'abbigliamento tutto il prestigio della loro condizione sociale, come appare dal ricco costume del giovane moro qui presentato, splendidamente rifinito con ricami in filo d'oro, lustrini e applicazioni di filo dorato, completa l'abito il turbante bianco a fasce dorate, guarnito da fili di perle con inserti di corallo, che crea un intenso contrasto col bruno profondo del colorito dei volto.

Si tratta di un esemplare di grande qualità plastica attribuito a Giuseppe Gori, il quale "Scolpì a preferenza quei pastori che nel gergo si chiamano nobili, quali uomini e donne orientali, paggi e simili" (L. Correra, Il Presepe a Napoli, in l'Arte, II, 1889).
Per ritrarre le fattezze eleganti del giovane moro proveniente dalle coste mediterranee dell'Africa il Gori si sarà ispirato ai personaggi al seguito delle ambasciate berbere presenti in città.


Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia