PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Giovane contadina


Sk_34: Giovane contadina, Napoli, Collezione Privata.
Foto di Luciano Romano

Le fonti ricordano all 'unisono l'attività del De Luca come insuperabile modellatore di ovini, animali da cortile, ma soprattutto accessori come verdure, cestini di frutta, quarti di carne macellata, piatti di cibarie "il tutto eseguito con verità sorprendente. Ha fatto anche qualche testa di pastore eccezionale" (A. PERRONE, Cenni storici sul Presepe, Napoli 1896).
Tra queste si inserisce la splendida Giovane contadina, contrassegnata dal monogramma G.D.L. sul retro della pettiglia e la data 1792.
In altri casi l'autore sormonta la sua sigla con una corona a tre punte, evidentemente in relazione alla sua attività di modellatore esterno della Real Fabbrica di Porcellana. La sua attività è documentata fino al 1825.

Si tratta di un finissimo ritratto di popolana sottolineato da alcuni dettagli alla moda come la fascia che trattiene i capelli, versione contadinesca del nastrino allora in voga nelle acconciature, e dai gioielli di tono popolare tintinnanti e vistosi.
Colta nella pienezza delle sue forme senza cedimenti sentimentali o fisionomici troppo marcati, la figura conserva una grazia sottilmente arcadica, tipica dell'esperienza dei modellatori di simili figurine in porcellana.
L'autore mostra, in più una predisposizione a tornire i volumi e a conferire quell'aria vagamente assorta, memore della lezione sanmartiniana.


Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia