PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Violinista


Sk_27: Violinista, Napoli, Collezione Privata.
Foto di Ugo Pons Salabelle

Il giovane indossa un abito in seta azzurra operata secondo un disegno quadrettato che conferisce alla stoffa un effetto a contrasto di matto e lucido. La giubba reca bottoni d'argento, come quelli della giacca e dei calzoni. Le calze di seta completano l'elegante abbigliamento.

Tra le stoffe di pregio usate per vestire i pastori che appaiono appositamente lavorate o tessute per adattarsi alla misura "terzina", quelle a piccoli motivi floreali o a decorazioni geometriche, come per il pastore qui presentato, provengono dalle fabbriche di San Leucio.
Le ricerche e le acquisizioni documentarie dei nostri giorni hanno riscoperto diversi nomi di "sartori", "cositori" e "franciari" che ricevevano commissioni specifiche per il presepe.
Il pastore è assegnato al grande sanmartiniano Salvatore Franco, che nella modellatura delle testine da presepe mantenne sempre un alto livello di raffinatezza formale.
E' interessante notare che non sempre i ruoli rappresentati sul presepe erano definiti in origine, come nel caso di questo giovane in abbigliamento borghese, proveniente dalla raccolta Perrone.
Stava dunque alla sensibilità teatrale dell'"architetto" - che talvolta era lo stesso collezionista - creare un personaggio studiandone l'espressione del viso, il costume, e, sfruttando le possibilità di articolazione del manichino snodabile, assecondarne la naturalezza dei gesti, sottolineandone il carattere e gli stati d'animo con la semplice aggiunta di un accessorio.




Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia