PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Un borghese


Sk_25: Un borghese.
Napoli, Museo di San Martino, collezione Perrone.
Foto di Ugo Pons Salabelle

Giuseppe Gori, a cui è attribuito il pastore, fu insieme al Franco e al Viva tra i primi allievi del Sanmartino.
Secondo il Napoli-Signorelli (Vicende della coltura nelle due Sicilie, Napoli VII, 810-11) fu tra gli scultori che "spiegarono la loro espertezza nel formar vaghe teste di pastori di carattere e di età differenti, angeli bellissimi figure devotissime di Maria e di San Giuseppe....".
Su di un paggio in costume orientale è stata rinvenuta la firma dell'autore steccata nell'argilla.
Le sue figurine si distinguono per un modellato assai delicato dei tratti, per le ciocche dei capelli accuratamente rifinite e per una lieve vena descrittiva che non indulge mai in eccesso di particolari.
In base alle caratteristiche del suo stile si è formato un corpus abbastanza nutrito di diversi tipi presepiali, tra cui questo noto borghese, abbigliato con sobrietà e discrezione, forse uno degli astanti della taverna, oppure un uomo benestante a passeggio, il cui raggiunto benessere economico e l'assenza di preoccupazioni di ordine materiale si leggono nelle linee arrotondate del volto dalle gote rosate, dal sorriso appena accennato e nell'espressione soddisfatta.
Appartiene al nucleo presepiale della Raccolta Perrone che comprende pezzi di qualità eletta, acquistati già prima dell'inizio dell'800 dalle più celebri raccolte private che iniziavano la lenta dispersione, attraverso gli smembramenti e le alienazioni, dei loro gruppi.



Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia