PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Giovane contadina


Sk_10: Giovane contadina, Napoli, Museo di San Martino.
Foto di Ugo Pons Salabelle

Non è facile stabilire la provenienza della giovane donna del contado napoletano sulla base del costume da lei indossato, tipicamente contadinesco, da festa: gonna in seta rosata con galloni e bordo ricamato in oro, e motivi simili applicati al grembiule azzurro e al corpetto allacciato, con maniche staccate e annodate con nastri, pettina in laminato e camicia bianca bordata di trine, e fittissime piegoline.
I costumi popolari cittadini e del contado sono simili nella vivacità cromatica dell'insieme e nella costruzione dell'abito ma differiscono in tanti dettagli decorativi non solo tra città e campagna, ma anche tra quartiere e quartiere di Napoli, per il modo di acconciare il fazzoletto o per gli ornamenti esibiti.
La giovane donna indossa un semplice laccetto al collo; solitamente i gioielli popolari non seguono in modo specifico l'evoluzione delle tipologie legate al cambiamento della moda, e appaiono più vicini alle forme rassicuranti e tradizionali che saranno in voga anche nel secolo successivo.
La sculturina fa parte di quegli esemplari di eccezionale qualità formale ritenuti autografi del Sanmartino, per le affinità col tipo fisico da lui prescelto, per la fine indagine psicologica, e il modo di voltare il capo, qui mosso appena da uno scatto, che conferiscono grande vigore naturale all'immagine che sembra nascere da una mediazione con le figure femminili della pittura coeva tra rococò e classicismo e l'osservazione della realtà circostante.




Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia