I Finimenti ( I parte )
Nella visione del presepe settecentesco e primo ottocentesco, nell'affresco di costume ricco di annotazioni minute sui mestieri e sulle attitudini del popolo partenopeo e dei campagnoli delle province, risalta la ricchezza degli accessori, di quei finimenti senza il quale il personaggio non può recitare il ruolo fino in fondo.
![](070.jpg) 70) Ignoto napoletano sec. XVIII, Verdura, Caserta, Reggia |
Si deve anche alla presenza di tante minuterie la possibilità di allestire le varie scene che spesso assumono una connotazione specifica e riconoscibile anche in mancanza di un fondale dipinto o di un'ambientazione plastico naturalistica.
![](071.jpg) 71) Manifattura napoletana, inizi sec. XIX, zuppiere in argento. Napoli collezione privata |
Sono le "nature morte" di terracotta, dai cesti di verdura ai canestri ricolmi di frutta di cera, alle fuscelle di ricotta e caciotta fresca, alle forme di pane: i doni dei pastori adoranti, i prodotti ma anche gli strumenti e gli attrezzi della civiltà contadina e pastorale, indispensabile corredo dei gruppi.
![](072.jpg) 72) Manifattura napoletana, sec. XVIII, Due sciabole orientali. Napoli, collezione privata |
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