PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Schede: Giuseppe Gori
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Il più noto, ed affermato dei seguaci del Sanmartino, fu Giuseppe Gori, (attivo dal 1770 al 1820 c.a) esclusivo modellatore di pastori: le sue figure, rese attraverso una solida plastica integrata da un colore naturalistico, trasparente e smaltato, fecero epoca.
Per avere operato nella bottega del Sanmartino, ne assimilò a tal punto lo stile che molte sue figure furono, erroneamente, attribuite al suo maestro.
Il Gori trattò tutti i soggetti della vasta casistica presepiale: dai ricchi massari, ai viggianesi, dalla Sacra Coppia al gruppo dei pezzenti, dagli angeli ai re magi.
(Tratto da: I 'fuoriclasse' del Presepe di Gennaro Borrelli.
    In questo sito alla voce "Il Presepe a Napoli")




Sk 19

Sk 25

Sk 45

Sk 55



Fu, tra gli allievi del Sanmartino, il più vicino allo stile del maestro. Le sue sculture si differenziano per una maggiore ricchezza di particolari, minore spontaneità, lineamenti più delicati, capelli trattati a piccole ciocche, accuratamente rifiniti, colori quasi sempre più tenui. Per aver lavorato anche nel XIX secolo, la sua produzione risente del passaggio dal gusto barocco allo stile neoclassico.

In questa collezione: Il Paggetto orientale e lo Sciacquante (uomo)

(Tratto da: Il Presepe del Banco di Napoli .   
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