PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Gesù Bambino

  
    
Sk_60: Gesù Bambino, Napoli Museo di San Martino,
collezione Cuciniello
Foto di Giuseppe Gaeta
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Nel Settecento le "scarabattole" contenevano presepi di minori dimensioni, non di rado limitate ai soli personaggi della Sacra Famiglia, con un semplice abbozzo di scenografia.

La tradizione viene mantenuta nel secolo successivo, quando si fa strada anche la consuetudine di esporre, singolarmente il Bambino.

In quest'epoca, ormai tramontata la moda dei sontuosi gruppi plastici della stagione precedente, si diffonde definitivamente l'uso di conservare nelle vetrine, o più frequentemente nelle "campane", la Sacra Famiglia o il Bambino, per il raccoglimento religioso privato, pertanto non nelle stanze di rappresentanza.

Da questi intendimenti sembra nascere l'immagine qui illustrata databile entro la prima metà del XIX secolo, lontana dai teneri neonati adagiati nella mangiatoia ripresi dai vari puttini delle fonti pittoriche e scultoree di impronta barocca che animano i gruppi della Natività, e codificata secondo regole di rappresentazione che esaltano l'aspetto marcatamente devozionale, accentuato dall'attitudine benedicente.

Tranne qualche nostalgica ripresa si poteva ormai dire concluso il fenomeno presepiale, "genere di spettacolo, lasciato, altrove ai bambini e al popolino che a Napoli, per la sua perfezione, diventa degno dell'attenzione dell'artista e dell'uomo di gusto".
(Abbé de Saint Non, Vojage pittoresque ou description des Rojaumes de Naples et de Sicilie, Parigi, I, 1781).



Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia