PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Gruppo di mori


Sk_48: Gruppo di mori, Napoli, collezione privata.
Foto di Luciano Romano
img ingrandita: 98 kb

Mori, africani provenienti dalle regioni settentrionali del continente, erano una razza abbastanza diffusa a Napoli, per lo pių in funzione di schiavi.
Durante l'epoca del viceregno spagnolo erano adibiti per lo pių alla cura dei giardini dei vicerč, col passar del tempo tutte le famiglie nobili arrivarono a possedere schiavi, acquistati da mercanti o provenienti da navi corsare.
Questo commercio si mantenne vivo nel corso del Settecento, quando ad acquistare schiavi mori furono anche borghesi, da sempre emuli delle consuetudini aristocratiche.
A parte il Re moro, i loro ruoli presepiali spaziavano tra quelli dei paggi, dei musici, delle guardie o dei mercanti, o apparivano relegati in mansioni pių umili, come valletti, facchini, portantini, a seguito di circassi, turchi e georgiani.
Gli esemplari di more di condizioni agiate, spesso madri con piccoli al seno, sono invece piuttosto frequenti, come appare ad esempio, nell'esemplare della Reggia di Caserta che raffigura una madre mora in groppa ad un dromedario.

Il gruppo qui illustrato č di grande interesse per tutto l'insieme carico di suggestioni esotiche che ritrae tre giovani nobili, di cui una che allatta un bambino, in costumi chiari, con dettagli insoliti come le maniche amplissime in tela leggera che fuoriescono da lunghe sopravesti e i turbanti annodati sotto la gola, guarniti con gli stessi fili di perle che adornano il collo, ponendo in grande risalto il cupo splendore delle carnagioni.

    




Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore č indicato nella didascalia