PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Giovinetta


Sk_45: Giovinetta,
Napoli, Museo di San Martino, collezione Cuciniello.
Foto di Giuseppe Gaeta

La raffinata immagine di giovinetta è assegnata al sanmartiniano Giuseppe Gori.
Dedito alla scultura in stucco e alla ceroplastica, campo nel quale eseguì alcuni ritrattini borbonici, si specializzò nella scultura policromata di dimensioni contenute.
Notissimo autore di pastori (è stata rinvenuta una testina firmata) intorno alla sua figura è stato ricostruito un notevole corpus di opere. Secondo il Correra, come allievo del Sanmartino "primo fra tutti fu Giuseppe Gori. I pastori da lui scolpiti sono molto più finiti, i capelli non a larghe masse, come quelli del Sanmartino, ma ben terminati, insomma le sue figurine arieggiano quasi i biscuits... " (L. CORRERA, Il Presepe a Napoli, in l'Arte II, 1889).
Fu anche animalista d'occasione, come riportano la fonti, e dette "al pellame degli animali un carattere tutto particolare" (ibidem), attività confermata dalle ricerche recenti.

L'eleganza del modellato delle sue testine trova conferma nell'atteggiamento aggraziato della Giovane dal ricco costume con la gonna laminata in oro, che pur ricordando la coeva produzione in porcellana, è ritratta in attitudine spiritosamente colloquiale e si richiama ai modelli proposti dalla pittura colta del tempo di intonazione profana.


Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia