PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Giannizzero

Sk_32: Giannizzero, Napoli, Collezione Privata. Foto di Luciano Romano

Il seguito dei Magi era fonte inesauribile di spunti in cui si condensava l'immaginario artistico degli scultori da presepe napoletani, che sull'onda dell'imperante gusto esotico e orientaleggiante sbizzarrivano la foro fantasia nella rappresentazione di tipi orientati e levantini, coniugando l'influenza profonda che dovè suscitare nella capitale la Cavalcata turca con tutto il suo seguito, sfilata per via Toledo nel 1778, con la circolazione di stampe in cui venivano illustrate le varie teorie fisiognomiche sulle razze, oggetto di studi a livello europeo.

In questo senso si comprende la puntuale raffigurazione sul presepe di tante diverse razze dell'impero ottomano, con una duplice attitudine che alternava la ricerca puntigliosa delle varie fisionomie orientali, ai ritratti nostrani di personaggi di levatura comunque superiore ai comuni protagonisti degli insiemi presepiali convenzionali: villici pastori ed artigiani, perchè, nel gusto presepiale per l'oriente, in bilico tra conoscenza e immaginazione, al seguito dei Magi vive un corteo di personaggi eletti per ceto sociale o per rango militare, di cui vengono raffigurati con cura i segni esteriori, come questo turco della guardia del sultano, dal modellato del volto estremamente incisivo, in cui i lineamenti affilati alludono ad un ruolo che segue canoni precisi di comportamento, ai quali non è estranea la spietatezza.