PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Natività

Sk_1:Natività, Napoli, Collezione Privata. Foto di Luciano Romano

Al riparo di un tetto di paglia e rami di saggina, è situata la rustica capanna in cui si svolge il mistero della Nascita.
Intorno fanno da corona un gruppo di pastori nel loro tipico abbigliamento in tela ruvida e pesanti bisacce, con giubbe di pelle di capra, cioce ai piedi.
Tutti recano doni: polli, cesti di frutta, agnelli, vitellini.
Sono pastori in adorazione disposti armonicamente su piani sfalsati, contribuendo così a creare un senso di raccolta intimità.
La scena reale è sormontata da un Angelo in volo avvolto da un ampio panneggio in ormesino di seta, che reca un cartiglio argenteo col "Gloria in excelsis deo", circondato da putti svolazzanti e teste di cherubini dalle delicate cromie.
E' un insieme molto omogeneo, sia per la qualità che per il livello stilistico unitario delle singole figurine, oltre che per la comune intonazione sentimentale dei partecipanti.

L'iconografia della Natività qui presentata si riallaccia a quella codificata prima della fine del Settecento in cui prevarrà un'impostazione più marcatamente ispirata all'antico sulla base dei raggiungimenti pittorici che faceva rivivere il tema sacro all'interno di un idillio pastorale di tono più intimo, primo fra tutti il Presepe solimenesco di Donnalbina, 'incunabolo' del presepe napoletano, da cui esso "ricevè lo stimolo a definirsi nella veste già nota e da cui i presepianti continuano a togliere ancora oggi l'ispirazione" (F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, p. 100).