Gli Animali  ( III parte )

I cani danesi e i levrieri di Ferdinando IV, ad esempio, andarono a popolare il presepe dei fratelli Ruggiero, fornitori di seta per la famiglia reale, e quando il sovrano si recava a visitare il celebre allestimento il proprietario glieli indicava, contribuendo a quel rituale giocoso di cui la ricerca e il compiacimento per la scoperta di un tipo riconosciuto, una caricatura o un ritratto dal vero, costituiva una parte essenziale.


58) Giovn Battista Polidoro (attr.) Cammelliere con dromedario. Napoli, Museo di San Martino

Animalista in legno fu Carlo Amatucci, che predilesse i cavalli di razza nobile, ritratti con nitore e politezza di stampo neoclassico, con un approccio ben diverso da quello dei modellatori della Real Fabbrica che si dedicarono agli animali da presepe.
Tra costoro il pių noto č Francesco Gallo, autore di eccezionali esemplari, in cui la resa naturale non sovrasta mai la dolcezza dell'espressione e degli atteggiamenti, e il tono da idillio agreste.
Diversi suoi animali sono firmati con la stecca nell'argilla, come anche qualche natura morta in terracotta, altri sono documentati.


55) Francesco Gallo (attr.), Gruppo di pecore,
Napoli, collezione privata



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