PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Orientale che suona il corno


Sk_40: Orientale che suona il corno, Caserta, Presepe della Reggia.
Foto di Luciano Romano

Il Corteo dei Magi è sempre stato magnificato dalle fonti come l'episodio più spettacolare anche per il contrasto evidente tra l'appropriata ricostriuzíone degli usi e delle tradizioni del mondo orientalle, con la serenità senza tempo dell'ambiente pastorale e contadino.
I migliori scultori eseguivano le figurine del ricco Corteo: si ha notizia, per esempio, di un "Seguito de' Magi" del Sanmartino, per il Presepe del "Signor Cinque negoziante di pelli di animali lanuti... Nel 1882 fu fatto per l'ultima volta detto presepe e poscia gli oggetti furono alienati. Ilseguito de'Re Magi fu acquistato dalla Principessa Rea1e Maria Cristina figlia del Re Francesco I e fu portato in Spagna, allorché la stessa si sposò col Re Ferdinando VII".
Addirittura il rinomato Presepe dei fratelli librai Terres, aveva tre bande di suonatori, e l'altro non meno celebre del Notaio Servillo esibiva "i vari strumenti della banda de' Magi" fatti eseguire a Parigi con una precisione e finezza incomparabile.
Ma per la maggior parte gli strumenti dei bandisti turchi, nel loro vasto repertorio su cui gli autori specializzati sembrano essere perfettamente aggiornati, vengono eseguiti a Napolí.
Nell'ottica di riproporre la visione corale della scena di cui il nostro Suonatore fa parte, il corno è stato eseguito ai nostri giorni su modello antico. In tal modo il personaggio torna a rivivere il ruolo per cui era stato originariamente concepito.


Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia