PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Odalisca


Sk_31: Odalisca, Napoli, Museo di San Martino.
Foto di Ugo Pons Salabelle

La splendida immagine sanmartiniana è avvolta in seriche vesti racchiuse da un ampio manto.
Più che la riproposta del tipo orientale -anche nel vestiario sempre nella particolare interpretazione tra fantasia e adeguamento al reale- all'artista preme la resa di una bellezza femminile ideale, dai tratti fini e levigati che esprimono le caratteristiche di un ceto sociale privilegiato, quale quello delle circasse, o delle odalische, al seguito dei Magi.
La purezza dell'incarnato bianchissimo, appena riscaldato da un tocco di rosa sulle gote richiama le simili immagini che Francesco De Mura aveva sperimentato nel settimo decennio del secolo, con un preciso intento di purismo classicista.
Alle sue figure si richiama anche per il modo di raccogliere i capelli all'indietro lasciando solo le ciocche ondulate libere, ricadenti sul collo, con l'aggiunta alla moda neoclassica del nastrino in colore.


La leggera rotazione della testa, tuttavia, le labbra dischiuse e la naturalezza dell'incedere, dovuta alle infinite possibilità espressive del manichino in fil di ferro ricoperto di stoppa, conferiscono all'odalisca una grazia più accogliente, com'è nello stile del Sanmartino, lontana da ogni freddezza statuaria di ricostruzione neoclassica.




Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia