PERSONAGGI E SCENE DEL '700
Annuncio ai Pastori


Sk_2:Annuncio ai Pastori, Napoli, Collezione Privata.
Foto di Luciano Romano
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L'Annuncio si configura come uno dei passaggi essenziali nella rappresentazione plastica della Natività e il gruppo qui presentato realizzato in un allestimento di grande verità descrittiva di fine ottocento, si pone come uno dei più alti raggiungimenti del genere rispecchiando appieno la concezione settecentesca che in questa figurazione, badava a ricreare la ingenua semplicità del mondo pastorale in un insieme di sequenze che dessero il senso di un racconto che si stava svolgendo sotto gli occhi del pubblico con un'accezione squisitamente teatrale.
Così sulla sinistra il gruppo di pastori della meraviglia insonnoliti e increduli che contemplano l'apparizione dell'angelo in volo che reca la novella, e accanto i dormienti di cui si coglie il respiro pesante e l'abbandono debba membra, in diversi atteggiamenti, ad un sonno, profondo sui giacigli, all'aperto, al riparo di un casolare diruto tra greggi di pecore e cani e capre, coi mastelli colmi di latte e tutti gli oggetti che popolano la loro esistenza.
Sono esemplari di grande qualità scultorea, opera dei maggiori artefici del genere, che ritraggono personaggi di forte carica drammatica.
Non c'è traccia di ironia né accenno di documento sulle misere condizioni di una vita trascorsa alle intemperie.
Piuttosto la scena appare ispirata alle incisioni coeve che esaltano la rustica naturalezza della vita pastorale sciogliendone ogni durezza in tono idillico e sentimentale.


Questa scheda, come le altre qui pubblicate, costituirono un supplemento de "IL MATTINO" da ottobre a dicembre 1994.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.
A cura di Angela Catello.
Foto: l'autore è indicato nella didascalia